Il 5 febbraio il primo ministro Fumio Kishida e la sua controparte italiana Giorgia Meloni hanno concordato di approfondire la cooperazione bilaterale. Nel corso del loro incontro a Tokyo, i leader italo-giapponesi hanno concordato di iniziare a concentrarsi su diplomazia e sicurezza.
Oltre ad essere un paese del G7, l’Italia è un importante membro della NATO e dell’Unione Europea. Ha il terzo PIL più alto tra i membri dell’UE, dopo Germania e Francia.
Il crescente interesse dell’Italia per la sicurezza nella regione dell’Indo-Pacifico è accolto con favore. Nel 2024, per la prima volta, un gruppo d'attacco di portaerei italiana visiterà i porti giapponesi. Si terranno anche esercitazioni congiunte con le forze di autodifesa giapponesi. Inoltre, Italia, Regno Unito e Giappone stanno sviluppando congiuntamente un aereo da caccia di prossima generazione. L’Italia è un partner importante in questo senso.
Nel 2024, l’Italia assumerà la presidenza del G7, come ha fatto il Giappone nel 2023. “Dopo aver ricevuto il testimone, intendiamo sforzarci di lasciare alcuni risultati eccezionali”, ha detto il Primo Ministro Meloni al Primo Ministro Kishida. I due leader hanno inoltre concordato di lavorare a stretto contatto in preparazione del futuro Vertice del G7 A metà giugno a Fasano, in Italia.
Sfide future
Non ci sono segnali di fine all’invasione dell’Ucraina o all’ultima crisi in Medio Oriente. Le elezioni presidenziali americane di novembre si stanno avvicinando rapidamente. Ognuna di queste cose potrebbe portare a cambiamenti radicali nella situazione della sicurezza.
Inoltre, anche l’unità all’interno del G7 è messa alla prova. L’opinione pubblica negli Stati Uniti e in molti paesi europei testimonia una “stanchezza degli aiuti” nei confronti dell’Ucraina.
È stato certamente il momento opportuno per i leader di Giappone e Italia di incontrarsi in questo contesto. Insieme hanno dichiarato la loro determinazione a sostenere un ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto.
Oltre alla situazione in Medio Oriente e Ucraina, Kishida e Meloni hanno discusso di una serie di altri temi. Questi includevano le questioni nucleari e missilistiche della Corea del Nord, la questione dei rapimenti, gli affari dell'Asia orientale e le preoccupazioni sulla Cina.
Cina e Russia devastate
La Cina sta aumentando la pressione militare mentre punta ad annettere Taiwan. Allo stesso tempo, Pechino non esita a usare il commercio e gli investimenti come armi per fare pressione sui partiti che non fanno ciò che vuole.
Sia la Cina che la Russia continuano a violare la sovranità e l’integrità territoriale di altri paesi. Nel frattempo, la Corea del Nord lancia ripetutamente missili. I tre paesi ignorano palesemente le regole internazionali. I paesi del G7, che condividono gli stessi valori, devono unirsi per scoraggiarli.
L’Italia è stato l’unico Paese del G7 ad aderire al massiccio piano economico cinese “Belt and Road”. Ma dopo il varo del governo Meloni, l’Italia ha espresso l’intenzione di ritirarsi. L’Italia condivide forti preoccupazioni in termini di sicurezza nei confronti della Cina. L’invio di una forza d’attacco di una portaerei in visita in Giappone invia un forte messaggio di deterrenza.
Vorremmo vedere il Giappone e l’Italia perseguire vigorosamente la cooperazione diplomatica e di sicurezza che contribuirebbe alla pace e alla stabilità globale. Ciò include lo sviluppo congiunto della prossima generazione di aerei da combattimento.
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Autore: Comitato editoriale, Sankei Shimbun
