Tokio –
Un vulcano è esploso nell’isola principale di Kyushu, nel sud del Giappone, domenica notte, vomitando cenere e rocce. Non ci sono state segnalazioni immediate di danni o feriti nelle città vicine, ma ai residenti è stato consigliato di evacuare.
L’Agenzia meteorologica giapponese ha affermato che il vulcano Sakurajima è esploso intorno alle 20:05, inviando grandi massi a 2,5 chilometri (1,5 miglia) nella prefettura di Kagoshima meridionale.
Il filmato trasmesso dall’emittente pubblica giapponese NHK mostrava fiamme arancioni che brillavano vicino al cratere e pennacchi di cenere scura che fluttuavano dalla cima della montagna nel cielo notturno.
“Metteremo la vita delle persone al primo posto e faremo del nostro meglio per valutare la situazione e rispondere a qualsiasi emergenza”, ha detto ai giornalisti il vice primo ministro Yoshihiko Isozaki. Ha invitato i residenti della zona a prestare molta attenzione all’ultimo aggiornamento delle autorità locali per proteggere le loro vite.
L’agenzia ha affermato di aver alzato il livello di allerta per l’eruzione al livello più alto di cinque e consigliato a circa 120 residenti di due città di lasciare le loro case.
L’agenzia ha avvertito della caduta di rocce vulcaniche in aree situate entro tre chilometri (1,8 miglia) dal cratere e della possibilità di colate laviche, cenere e gas in fiamme entro due chilometri (1,2 miglia).
Sakurajima, a circa 1.000 chilometri (600 miglia) a sud-ovest di Tokyo, è uno dei vulcani più attivi del Giappone ed ha eruttato ripetutamente. Un tempo era un’isola, ma è diventata una penisola dopo l’eruzione di un vulcano nel 1914.
