Brasile, più di mille morti in un giorno. Bolsonaro firma un piano vaccinale
Più di mille morti in un solo giorno in Brasile: non succedeva dal 15 settembre. Il presidente Jair Bolsonaro ha firmato un decreto che assegna 20 miliardi di riyal (circa 3,8 miliardi di dollari) per acquistare un vaccino contro il coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso capo dello Stato nel corso di una cerimonia tenutasi al Palacio de Planalto, sede del governo di Brasilia, dove giovedì è stato presentato a diversi governatori il piano nazionale di vaccinazione contro il Covid-19. Bolsonaro ha detto che il denaro verrà utilizzato per l’acquisto del prodotto che sarà approvato dall’Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa), affiliata al Ministero della Salute, che finora non ha ricevuto alcun farmaco. Nel frattempo, il capo dell’amministrazione sanitaria, Eduardo Pazuelo, ha detto al Congresso che il governo potrebbe acquistare il vaccino Corona cinese, prodotto nello stato di San Paolo e governato da Joao Doria, il principale oppositore politico di Bolsonaro.
Nel frattempo, il comune di San Paolo, la città più grande e popolosa del Brasile, ha annunciato la sospensione delle vacanze di Capodanno. La Gazzetta municipale ha dichiarato che i tradizionali fuochi d’artificio del 31 dicembre non si svolgeranno in Avenida Paulista, la principale via locale, proprio nel centro della città. Il famoso “Reveillon” di San Paolo, che ha attirato due milioni di persone lo scorso anno, è il secondo spettacolo più seguito in Brasile, dopo l’evento sulle spiagge di Rio de Janeiro, annullato lo stesso anno per gli stessi motivi. La situazione del Covid-19 è peggiorata nelle principali città, con un bilancio totale delle vittime che è aumentato a 15.781 morti e 453.000 feriti. Ma in tutto lo stato sono stati registrati 44.000 morti e 1,3 milioni di feriti.
