Respirare aria inquinata è stato collegato a un aumento del rischio di demenza, sottolineando la necessità di misure di qualità dell’aria più rigorose per prevenire condizioni come il morbo di Alzheimer.

L’esposizione cronica all’aria contenente alti livelli di particolato fine è stata costantemente associata alla demenza, secondo i ricercatori della Harvard Chan School of Public Health che hanno condotto un’analisi di 14 studi precedenti. Anche quando i livelli medi annuali di particolato erano inferiori allo standard dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti – 12 microgrammi per metro cubo d’aria – l’associazione con la demenza persisteva.

Circa 57 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di demenza e non esiste una cura per i pazienti, compresi quelli con malattia di Alzheimer. Anche l’abbassamento dei livelli annuali di soli 2 microgrammi per metro cubo dovrebbe portare a tassi più bassi di demenza, ha affermato Marc Weiskoff, professore di epidemiologia e fisiologia ambientale all’Università di Harvard che ha contribuito a scrivere lo studio pubblicato mercoledì sul BMJ Medical Journal.