L’Agenzia spaziale europea spera che le osservazioni del telescopio contribuiscano a far luce su come l’energia che le stelle riversano nel loro ambiente contribuisce alla formazione di nuove stelle.
Giovedì 31 agosto 2023, alle 14:28, Regno Unito
Una nuova straordinaria immagine della lontana galassia mulinello è stata rilasciata dal telescopio spaziale James Webb della NASA.
Le immagini di M51, per dargli il nome proprio, sono state condivise da astronomi e fotografi per decenni, anche se mai in modo così ricco di dettagli.
La galassia si trova a circa 27 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione dei Canes Venatici, e talvolta può essere vista nel cielo notturno del nostro pianeta.
Si è guadagnata il soprannome di Galassia Vortice grazie alle spirali rosse e arancioni simili a braccia attorno al bordo del suo nucleo bianco brillante, che ricordano l’acqua che vortica attorno a uno scarico.
Nella nuova immagine, proveniente dall’Agenzia spaziale europea, le porzioni rosso scuro mostrano le regioni più calde e polverose della galassia; Dove particelle complesse si formano su minuscole particelle di polvere, emettendo luce.
Le parti arancioni e gialle indicano i punti in cui il gas è stato convertito in ioni, o particelle cariche, dalle stelle appena formate.
L’immagine è in realtà una combinazione di due immagini separate, una scattata dalla fotocamera principale del vicino infrarosso del telescopio e l’altra dallo strumento a medio infrarosso, che fornisce diverse prospettive sul soggetto decodificando i segnali di luce infrarossa.
Non possiamo vedere la luce infrarossa con i nostri occhi, quindi questi sensori consentono di rilasciare immagini a colori di galassie e stelle distanti.
Il telescopio, lanciato il giorno di Natale 2021, è stato precedentemente utilizzato per scattare fotografie Nascono le stelle, Le stelle stanno morendoE Gli affascinanti anelli di Nettuno.
Si ritiene che l’enorme quantità di cose che accadono in M51 siano in parte dovute alla sua vicinanza alla vicina galassia nana NGC 5195.
Si ritiene che l’effetto della gravità sia responsabile della natura sporgente dei bracci di montaggio dell’M51.
L’Agenzia spaziale europea spera che le osservazioni del telescopio contribuiscano a far luce su come l’energia che le stelle riversano nel loro ambiente contribuisce alla formazione di nuove stelle.
Questi cosiddetti vivai stellari si trovano nelle galassie di tutto l’universo, non solo nella nostra Via Lattea.
Fa parte di un progetto chiamato Feedback in Emerging Extragalactic Star Clusters, o FEAST.