Papa Francesco esprime la sua vicinanza ai rifugiati e agli sfollati

Papa Francesco esprime la sua vicinanza ai rifugiati e agli sfollati

Papa Francesco ha portato gioia e sorrisi sui volti di circa 100 rifugiati e sfollati che si sono radunati nell’atrio dell’Aula Paolo VI in Vaticano per proiettare un documentario intitolato “Francesco”.

Scritto da uno scrittore per “Vatican News”

Papa Francesco ha incontrato brevemente quasi 100 senzatetto e migranti che sono stati invitati alla proiezione del documentario “Francesco” lunedì sera nell’atrio dell’Aula Paolo VI in Vaticano, secondo una dichiarazione rilasciata ai giornalisti dal regista Matteo Bruni. Dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Lo spettacolo è stato organizzato dalla Fondazione Laudato Si e dal regista del documentario, Evgeny Afinevsky, che ha rivolto un personale saluto al pubblico, durante il quale ha ricordato l’emigrazione della sua famiglia, originaria della Russia, in Israele e poi negli Stati Uniti .

Conforto papale per i profughi

Secondo il comunicato, al termine della presentazione del documentario, il Santo Padre è arrivato nell’atrio dell’Aula Paolo VI dove ha parlato ai presenti per assistere.

Il comunicato indica che tra i presenti c’erano 20 persone arrivate dall’Afghanistan nelle scorse settimane, e il Papa ha rivolto loro “parole di affetto e di cordoglio”.

Tra questi rifugiati afgani c’erano quattro fratelli, di età compresa tra i 14 ei 20 anni, giunti in Italia grazie al sostegno della comunità di Sant’Egidio. Sono stati affidati alle cure di uno zio immigrato da diversi anni di seguito. I fratelli hanno dovuto lasciare i genitori nei campi profughi in Iran.

Bismillah, il maggiore dei quattro, ha parlato a Vatican News dell’importanza di sentirsi accolti, ascoltare e comprendere Papa Francesco, e di come la presenza del Santo Padre abbia dato loro nuova speranza per affrontare il futuro.

READ  Incendio agli Italian Cinecitta Studios, ritarda Old Guard 2 di Netflix - The Hollywood Reporter

Papa Francesco, dopo aver incontrato coloro che si erano radunati per il corteo, è tornato nella sua casa di Casa Santa Marta.

Celestino Traglia

"Appassionato di musica. Giocatore. Professionista dell'alcol. Lettore professionista. Studioso del web."

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read also x