La consultazione di tutte le lezioni celebra la seconda metà dell’attività. A Mattinata di Iri, Palazzo Somme ha aperto tutti i lavori della Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero, uscita nel 2018 in occasione del suo 50esimo anniversario. Alla Presenza del Segretario di Stati per gli Affari Interni, Gian Nicola Berti, e gli attori del Quartetto Agnelli (argentino, francese, italiano e Stati) registrano rispettivamente l’importanza storica della vicenda, ciascuna nota dell’Inno Nasionale Sammarinese. È previsto che i partecipanti si uniscano nei prossimi giorni in un imminente gruppo unico.
«Sono innumerevoli gli incontri che durano da diversi decenni – Risposta della Consulta – la funzione di fondo rimane costante e utile in sé: permettere l’incontro e il confronto tra persone e provenienze geografiche diverse che vivono in una comunità che ospita un senso di l’identificazione con l’antica repubblica di San Marino e l’iniziativa di ricostruzione che mira ad attirare la miseria e gli interventi sono sempre più forti.”
Numeri in Cressita
Con questa nuova edizione “importante e simbolica”, il numero dei partecipanti è aumentato, tenendo conto della presenza dell’ex presidente, a cui potrebbe essere assegnata una medaglia al merito “per la sua ammirazione per le spese e il suo volontariato a beneficio del consulenza”. L’unica risposta all’edizione 2022 è che Giovanni dia tutto ciò che è utile e che i risultati meritino apprezzamento negli eventi di sostegno culturale a San Marino durante il mese santo.
Attraverso l’iniziativa, inserire il titolo “Informazioni della documentazione”, raccoglierla nella sala di Palazzo Somme, e quando le varie comunità espongono fotografie e testimonianze delle attività, nonché documenti dei risultati dei rilasci. Occasionalmente è stata fatta un’analogia emotiva che ha richiamato momenti importanti del passato durante la consultazione, nonché una versione Francopoulo con annullamento della posta a contenuto celebrativo. La Consulta, secondo il segretario agli Esteri Luca Beccari, del resto è “veicolo privilegiato dell’unione e dell’approvazione della legge attraverso le nostre informazioni che risiedono dentro di noi e nel mondo”.