Matteo Berrettini non ha ottenuto contro Stefanos Tsitsipas il risultato che avrebbe voluto o forse meritato. Ha avuto l’opportunità di mandare l’Italia in finale di Coppa delle Nazioni, ma ha perso in tre set contro il greco Stefanos Tsitsipas, 4-6, 7-6(2), 6-4.
Il numero 16 del mondo sembrava avere la partita in mano grazie al suo servizio potente, che ha infastidito a lungo il suo avversario, incapace di restituire la sua prima di servizio. Ma Tsitsipas ha aspettato il suo momento che è arrivato nel tiebreak del secondo set, e ha preso il 7-2 con un buon ritorno, qualcosa che gli mancava dall’inizio della partita.
Tsitsipas ha rafforzato le masse
La seconda svolta della partita è arrivata quando Berettini era in vantaggio per 3-2 nella partita decisiva, con una palla break, ma il pubblico ha aiutato Tsitsipas a tirarsi fuori dai guai. Nel game successivo, all’unica palla break del set, il greco si è concesso un break decisivo, d’obbligo rispondendo al servizio e restando forte fino alla fine.
“Avevo bisogno di loro, avevo bisogno che ogni membro della squadra mi facesse salire di livello. Ragazzi, che bella atmosfera qui. Lo adoro. Congratulazioni a voi – cosa posso dire? Abbiamo vinto insieme! Ho dovuto iniziare a colpire alcune palle indietro.” Sul servizio di ritorno, per il quale ho lottato all’inizio. Sono rimasto bloccato lì. “Stavo aspettando le mie possibilità”, ha spiegato Tsitsipas dopo la partita.
Con questa vittoria, il greco è sicuro di essere il numero 3 del mondo lunedì.