Una strana luce apparve improvvisamente nel cielo circa 1.800 anni fa. Gli astronomi cinesi hanno registrato l’evento, definendolo una “guest star”. E si è scoperto che la luce, visibile per otto mesi, serviva da È esplosa una stellaUna violenta supernova nelle profondità della nostra galassia.
Ora, nel 21° secolo, gli scienziati del NOIRLab della National Science Foundation, che gestisce grandi telescopi negli Stati Uniti e altrove, hanno trasformato un gigantesco telescopio nel paesaggio cosmico, per catturare un’immagine rara e dettagliata dell’esplosione storica. Questa nuvola di detriti spaziali segmentata e simile ad un anello si chiama RCW 86.
“Avvolti attorno ai bordi esterni di questa immagine stellata ci sono morbidi viticci che sembrano volare via da un punto centrale, come i resti frantumati di un pallone che scoppia” NOIRLab ha dichiarato in una nota(Si apre in una nuova scheda). “Si ritiene che queste caratteristiche simili a nuvole siano i resti luminosi di una supernova testimoniata dagli astronomi cinesi nell’anno 185 d.C.”.
Una misteriosa enorme esplosione è stata rilevata nello spazio profondo
Il guscio rimanente dell’esplosione della supernova SN 185.
Crediti: CTIO / NOIRLab / DOE / NSF / AURA TA Rettore (University Of Alaska Anchorage / NSF’s NOIRLab) / J. Miller (Gemini Observatory / NSF’s NOIRLab) / M. Zamani e D. De Martin (NSF’s NOIRLab)
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Per catturare questo pallone cosmico che esplode, gli astronomi hanno catturato immagini con la fotocamera ad alta risoluzione Dark Energy, montata sul telescopio Victor M. Blanco di 4 metri presso l’Osservatorio panamericano di Cerro Tololo nelle montagne oscure e secche del Cile.
L’esplosione della supernova si è diffusa rapidamente nello spazio, a circa 8.000 anni luce di distanza. Gli astronomi sospettano che una stella simile al sole abbia esaurito tutto il suo combustibile e si sia trasformata in un nucleo surriscaldato, chiamato a Nana bianca(Si apre in una nuova scheda), che poi gradualmente strappa via il materiale dalla vicina stella compagna (a differenza del nostro sistema solare, la maggior parte dei sistemi solari contiene due o più stelle). Alla fine, la nana bianca non è riuscita a sopportare lo straordinario peso della materia stellare rubata. crollato ed esploso. Tecnicamente, questo si chiama Supernova di tipo Ia.(Si apre in una nuova scheda)
“Questa supernova è la più luminosa di sempre e non c’è dubbio che SN 185 [this specific supernova’s name] Avrebbe sorpreso gli osservatori mentre brillava nel cielo notturno”, spiega NOIRLab.
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Secoli dopo, usando un potente telescopio, possiamo tutti intravedere le conseguenze dell’esplosione, dove esiste ancora un anello di stelle attorno all’esplosione.
Un giorno, fortunatamente, miliardi di anni nel futuro, anche la nostra stella di medie dimensioni raggiungerà la fine della sua vita. Si gonfierà e diventerà gigante e rosso, diventando potenzialmente abbastanza grande da inghiottire la terra. Ma la nostra stella non sarà abbastanza massiccia da esplodere. Invece, perderà i suoi strati esterni man mano che esaurisce il carburante, lasciando un nucleo caldo e denso. Sì, anche il Sole è destinato a diventare una stella nana bianca che orbita attorno al centro della nostra galassia per eoni ed eoni.