ROMA (Reuters) – L’Italia sta assistendo a un costante aumento delle infezioni da coronavirus, ma una campagna di vaccinazione nazionale e restrizioni più severe significano che i numeri inizieranno a migliorare nella tarda primavera, ha detto il ministro della Salute italiano.
L’Italia, primo Paese occidentale duramente colpito dall’epidemia, ha visto la scorsa settimana aumentare le infezioni del 10% rispetto alla settimana precedente, e le autorità hanno avvertito che la situazione si sta deteriorando con la diffusione di specie altamente contagiose.
“L’applicazione di misure più stringenti e il progressivo aumento del numero di vaccinati ci fanno credere che già nella seconda metà della primavera (contagio) i numeri miglioreranno”, ha detto al quotidiano “La Repubblica” il ministro della Salute Roberto Speranza. colloquio.
Ha aggiunto che le prossime settimane “non saranno per niente facili”.
Il ministro ha aggiunto che la variabile del Regno Unito ha rappresentato il 54% dei casi nell’ultimo studio del Superhealth Institute in Italia, ma la percentuale dovrebbe essere più alta ora.
Venerdì, il governo ha imposto un blocco nazionale durante le vacanze di Pasqua e ha imposto restrizioni agli affari e ai movimenti nella maggior parte dell’Italia.
Speranza ha affermato che i vaccini in Italia e in Europa sono “efficaci e sicuri”, con tutti i controlli in corso, in risposta a una domanda sul divieto italiano del vaccino AstraZeneca.
Giovedì l’Autorità italiana per i medicinali, Aifa, ha vietato l’uso di un unico lotto di vaccino. Fonti hanno riferito a Reuters che la decisione è stata presa dopo che due uomini sono stati uccisi in Sicilia. In precedenza, Aifa aveva affermato che il divieto era una “precauzione”, aggiungendo che non era stato dimostrato alcun legame tra il vaccino e i successivi “gravi eventi avversi”.
L’Italia ha rilasciato sabato il suo piano nazionale di vaccinazione, con l’obiettivo di vaccinare almeno l’80% della sua popolazione entro la fine di settembre e somministrare 500.000 dosi al giorno a pieno regime.
Speranza ha detto che l’Italia prevede di consegnare 52 milioni di dosi nel secondo trimestre e che la campagna di vaccinazione accelererà anche se le forniture saranno ulteriormente ritardate.
Finora 6,6 milioni di italiani hanno ricevuto almeno una dose del vaccino e meno di 2 milioni di loro hanno ricevuto le due dosi richieste, secondo i dati del Ministero della Salute.
(Preparato da Julia Segreti; Montaggio di Nick McVeigh)