L’Italia stanzia altri 40 milioni di euro per aiutare gli ucraini nel Paese

L’Italia stanzia altri 40 milioni di euro per aiutare gli ucraini nel Paese

Gli ultimi dati disponibili mostrano che a fine settembre 171.546 profughi ucraini sono arrivati ​​in Italia a causa della guerra in corso. La Protezione civile italiana ha stanziato ulteriori 40 milioni di euro per aumentare la disponibilità dei servizi comunali.

La guerra continua a uccidere e sfollare persone in Ucraina, i rifugiati si stanno ancora riversando in Italia e gli ultimi dati disponibili indicano che a fine settembre circa 171.546 rifugiati ucraini sono arrivati ​​in Italia a causa della guerra in corso, di cui 91.288 donne. 31.086 uomini e 49.172 minori.

La Protezione civile italiana ha stanziato ulteriori 40 milioni di euro per aumentare la disponibilità dei servizi comunali nei luoghi che ospitano un numero “significativo” di richiedenti asilo ucraini, ed è stata pubblicata martedì la direttiva del capo della Direzione della Protezione civile Fabrizio Coricio in la Gazzetta Ufficiale.

Distribuzione dei profughi in Italia

Di chi è arrivato in Italia, 158.850 permessi di soggiorno di protezione temporanea hanno chiesto e ricevuto (114.026 donne, 44.824 uomini e 60.668 minori). La Lombardia, al nord, è la regione con il maggior numero di domande (28.024), seguita da Emilia-Romagna (18.596), Campania (16.673), Lazio (14.231) e Veneto (13.282).

Le città più importanti per ordini sono: Roma (9890), poi Napoli (8.516), Milano (6967), Brescia (4804), Caserta (3517), Torino (3489).

Chi richiede protezione può ricevere un contributo di 300 euro al mese per un massimo di tre mesi. Ad oggi, secondo i dati della protezione civile, tale contributo è stato erogato a 115.473 persone, la maggior parte in Lombardia (20760), Emilia-Romagna (14186) e Campania (13884).

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Sono stati inoltre presi accordi con 10 enti tra cui la Caritas cattolica e l’associazione sociale e culturale ARCI, che ha messo a disposizione 5.493 posti.

40 milioni di euro in più

Altri 40 milioni di euro sono stati stanziati per aiutare ad accogliere i nuovi arrivati. I Comuni possono presentare domanda entro i prossimi 45 giorni per usufruire dei fondi aggiuntivi. Saranno assegnati fondi in base al numero di arrivi aggiuntivi che cercano di ospitare.

La direttiva Curcio amplia anche il numero del personale regionale che potrà fruire di straordinari, “oltre i limiti previsti” dalle normative vigenti, per i “pesanti oneri amministrativi, operativi e organizzativi connessi” all’accoglienza dei rifugiati.

Celestino Traglia

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