Lunedì (17 ottobre 2022) l’Italia ha preso il comando del NATO Multinational Battle Group in Bulgaria, con la partecipazione del Presidente bulgaro Rumen Radev, del Ministro della Difesa Dimitar Stoyanov, del Ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini e del Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa ( SACERO). Il generale Christopher J. Cavoli. “Questa è una giornata storica, perché oggi assistiamo al nostro primo trasferimento di autorità per comandare un nuovo gruppo di battaglia da un alleato all’altro”, ha detto il generale Cavoli.
Il gruppo di combattimento bulgaro, costituito a marzo, è composto da circa 1.100 soldati provenienti da molti alleati della NATO – tra cui Bulgaria, Grecia, Italia e Stati Uniti – e vari elementi di manovra, fanteria, difesa aerea, anticarro e ingegneria. È uno degli otto gruppi di battaglia multinazionali della NATO. Il resto si trova in Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. Questi gruppi di battaglia sono multinazionali e pronti a combattere, a dimostrazione della forza dell’associazione transatlantica. Lavorano fianco a fianco con le forze di difesa della nazione ospitante, svolgendo esercitazioni e attività di vigilanza. La loro presenza chiarisce che un attacco a un alleato sarebbe considerato un attacco all’intera alleanza. I gruppi tattici della NATO fanno parte del più grande rafforzamento della difesa collettiva della NATO in una generazione.
L’Italia guida ora il gruppo di battaglia con l’82° Reggimento Fanteria “Torino” comandato dal colonnello Francesco Alemo.
