L’Italia chiede l’intervento delle Nazioni Unite per fermare l’aumento del numero di migranti in arrivo dall’Africa

L’Italia chiede l’intervento delle Nazioni Unite per fermare l’aumento del numero di migranti in arrivo dall’Africa

Atene

L’Italia, di fronte all’enorme pressione del crescente numero di migranti in arrivo dall’Africa, ha richiesto l’intervento delle Nazioni Unite per risolvere il problema, hanno riferito venerdì i media locali.

Il vice primo ministro e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto a margine della grande conferenza industriale del Paese: “Parleremo del problema derivante dalla situazione in Africa durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si terrà la prossima settimana a New York”. Si è tenuta a Roma l’annuale assemblea di Confindustria. Lo riferisce l’agenzia statale ANSA.

Ha sottolineato che il problema non va sottovalutato e ha aggiunto: “La situazione in Africa non è esplosiva. È già esplosa”.

Tajani ha sottolineato che è necessario adottare misure immediate e diffuse per affrontare il crescente problema dell’immigrazione clandestina.

“Dobbiamo andare avanti con il ritorno delle persone che non hanno il diritto di rimanere in Europa”, ha affermato.

Tajani ha aggiunto: “L’Europa non può far finta che non sia successo nulla e sono convinto che la Francia capirà i nostri problemi”, aggiungendo che subito al suo ritorno da New York visiterà Parigi e Berlino.

Nel frattempo, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha affermato in un comunicato che la situazione sull’isola di Lampedusa è “critica” dopo il numero senza precedenti di migranti e rifugiati arrivati ​​via mare negli ultimi giorni, e ha sottolineato che è necessario garantire “un’adeguata assistenza” ai più vulnerabili I gruppi devono essere garantiti, il “Goal” è una priorità”.

Ha inoltre chiesto l’istituzione di un meccanismo regionale concordato per le procedure di sbarco e ridistribuzione dei migranti che arrivano via mare in Italia attraverso l’Unione Europea.

Secondo il Ministero dell’Interno, quest’anno sono arrivati ​​in Italia via mare quasi 126.000 migranti, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

L’afflusso record di migranti aumenta la pressione sul governo di destra guidato dal primo ministro Giorgia Meloni, che si è impegnato a reprimere l’immigrazione clandestina durante la campagna elettorale che ha portato alla sua elezione lo scorso settembre.

Giovedì il vice primo ministro Matteo Salvini ha descritto l’aumento degli arrivi di migranti negli ultimi giorni come un “atto di guerra”, aggiungendo che il governo è pronto a fare “ogni modo possibile” per arginare il flusso.

E ha aggiunto: “La via diplomatica è necessaria e va percorsa, ma tutto il governo sta lavorando giorno e notte e non escludo alcun tipo di intervento”.

*Contributo di Giada Zampano da Roma

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Celestino Traglia

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