Un istituto sanitario mette in guardia sull'aumento del sovrappeso in Italia

Un istituto sanitario mette in guardia sull'aumento del sovrappeso in Italia

ROMA, 4 marzo 2019 (Xinhua) – La percentuale della popolazione in sovrappeso sta lentamente aumentando in Italia, soprattutto nelle regioni povere del Sud, secondo gli ultimi dati diffusi lunedì dall'Istituto superiore di sanità del Paese.

L’Italia è da tempo tra i paesi più sani al mondo, con un’aspettativa di vita media di 84,2 anni nel 2023, una delle migliori al mondo, secondo Worldometers. Tuttavia, i dati dell’istituto mostrano che il 43% della popolazione del Paese sarà “sovrappeso” o “obesa” tra il 2021 e il 2022.

La maggior parte delle persone con problemi di peso in Italia sono classificate come “sovrappeso”, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce come coloro che soffrono di “una condizione di eccesso di accumuli adiposi”. Questa categoria rappresenta il 32,6% della popolazione, ovvero circa una persona su tre.

Secondo i dati della Stazione Spaziale Internazionale, il problema è più grave nelle zone povere del sud del paese. Si ritiene che sette delle 21 regioni o province autonome italiane aumentino le medie nazionali in almeno una delle categorie legate al peso e sono tutte situate nel sud.

I dati dell’ISS sono stati diffusi lunedì in occasione della Giornata mondiale dell’obesità. I media hanno affermato che i cambiamenti nella dieta per includere più alimenti trasformati e stili di vita sedentari contribuiscono a questa tendenza.

La popolare dieta in stile mediterraneo del paese, che enfatizza molta frutta, verdura, noci, cereali integrali e grassi sani, è stata a lungo considerata un fattore chiave per aiutare gli italiani a mantenersi in forma.

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Melania Cocci

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